Cercando spunti per allestire un campo americano che fosse storicamente corretto nel rappresentare una vera base allestita nelle retrovie di un fronte, mi sono imbattuto in contraddizioni con quanto fa parte dell'immmaginazione comune.
Basandoci su quanto abbiamo finora allestito durante le manifestazioni, vediamo di commentare gli elementi presentati nell'ottica di migliorarsi continuamente:
TENDE Queste sicuramente erano presenti in qualunque campo mobile, ove non fosse possibile adottare edifici in muratura per l'accasermamento. Di diversa dimensione a seconda dell'utilizzo, si andava dalle piccole tende per la truppa a quelle più grosse destinate alla logistica, al reparto comando e alla mensa.
Approvata.
RECINZIONE Recinzioni, muretti, ostacoli erano logicamente adottati per incanalare il traffico e per delimitare il perimetro dell'accampamento, quindi ci possono stare.
Approvata.
TORRI DI OSSERVAZIONE Sebbene facciano parte dell'immaginario collettivo, difficilmente in un campo mobile venivano allestite delle torri alte per l'osservazione e l'allarme. Se si cerca documentazione fotografica a riguardo, l'utilizzo di tali costruzioni era limitato ai lager e ai campi di prigionia, dove assolvevano alla duplice funzione di controllare le immediate vicinanze ma soprattutto l'interno del campo, dall'alto.
Di sicuro non ci si basava su una vedetta e sul limitato raggio visivo di un binocolo per avvistare 'nemici in arrivo', nè ci si affidava ad una postazione così' vulnerabile ai tiri di artiglieria, ai cecchini e alle semplici granate per la difesa del campo stesso. Per quanto scenografiche sono da
bocciare in un allestimento storicamente verosimile, e da sostituire con bunker bassi, meglio protetti, e magari posti su alture nelle immediate vicinanze del campo stesso (oltre che nei pressi dell'ingresso) per l'avvistamento e la difesa ravvicinata.
TORRE DELL'ACQUA Per gli stessi motivi della torre di osservazione, un serbatoio sopraelevato sarebbe stato un divertente bersaglio per qualsiasi cecchino, che si sarebbe divertito a sforacchiarlo provocando una piacevole pioggerella sulle tende e sugli equipaggiamenti sottostanti. Per non parlare dei danni da alluvione che avrebbe provocato una piccola esplosione alla sua base, facendolo crollare.
Un serbatoio di acqua in caduta avrebbe avuto senso nei pressi delle docce (ma certo di capacità molto minore) o in una stazione ferroviaria (per rifornire una locomotiva a vapore, in abbinamento ad un serbatoio con scivolo di carbone).
Bocciata.ASTA DELLA BANDIERA Ci può naturalmente stare.
Approvata.
Ricapitoliamo quindi quali elementi sarebbero da aggiungere:
Bunker : (anche tronchi e terra, coperti) / nidi di mitragliatrice (nei bunker o scoperti, fatti solo con sacchi).
Baracche di legno: a rappresentare un campo semi-stabile, anche in abbinamento alle tende.
Serbatoi di benzina: in un campo di carri armati, i serbatoi del carburante non mancavano certamente. Erano normalmente ben protetti dai proiettili vaganti mediante muri di contenimento in terra, legna e sabbia.
Officina da campo: una zona dove effettuare riparazioni ai mezzi, con un deposito ricambi e un paranco o una gru.
DEposito munizioni: dove si tenevano i proiettili e le munizioni, generalmente un posto ben protetto dall'artiglieria e dal fuoco nemico, grossi terrapieni (se allo scoperto), casse di legno per i proiettili, o un vero e proprio bunker (meglio sotterraneo) se era possibile costruirlo o recuperarlo da edifici esistenti.
Aggiungete le vostre idee in merito, così che i prossimi appuntamenti rispecchino il miglioramento qualitativo che hanno sempre avuto igli allestimenti di